Cosa dice l’Auditor – N.4: Un approfondimento sulla UNI EN 16636

Riprendendo il discorso dal punto 5.6, continuiamo a guardare sempre meglio nel dettaglio i punti salienti di questa 16636.

5.6 Definire il piano di gestione e controllo delle infestazioni

In questo punto della norma viene specificato, con buona evidenza, come deve essere gestito il rapporto con il cliente successivamente alle valutazioni del caso effettuate attraverso i precedenti punti dal 5.1 al 5.5. Nel 5.6 viene affrontato il discorso del PIANO DI GESTIONE e dei diversi scenari che possono presentarsi al PCO dopo la sua valutazione e che possono, poi, avere un importante impatto sulla strategia proposta.

In particolare, gli scenari che possono presentarsi sono 3:

  • Scenario 1:
    1. Nessuna presenza di parassiti
    2. Condizioni dell’ambiente valutato: non favorevoli per la proliferazione di parassiti

Consigliato monitoraggio continuo per mantenere i risultati della diagnosi

  • Scenario 2:
    1. Nessuna presenza di parassiti
    2. Condizioni dell’ambiente valutato (interno e/o esterno): tali da poter stabilire una possibile infestazione.

Il PCO in questo caso deve poter dare consigli sulla struttura e sulla costruzione (PEST PROOFING), sulle condizioni igienico sanitarie prevalenti e sull’ambiente, su azioni per formare e sviluppare il comportamento del cliente, sui metodi di diretto controllo dei parassiti all’esterno e nelle immediate vicinanze.

  • Scenario 3
    1. Presenza di parassiti

Il PCO in questo caso deve poter utilizzare tutte le attività viste nello scenario 2 e in più deve seguire i principi di gestione integrata dei parassiti e mettere in atto strategie specifiche per il loro controllo, ad esempio: modifica dell’habitat, controllo biologico, fisico o chimico, tenendo conto dei diversi rischi per l’ambiente per le contaminazioni di suolo e acque e per i rischi di avvelenamento primario e/o secondario.

[figure coinvolte: Responsabile tecnico, Operatore sul campo]

5.7 Proposta formale al cliente

La proposta formale al cliente, si deve basare sulla analisi di tutti i punti precedenti al fine di poter esporre in maniera logica e sequenziale la strategia di controllo delle infestazioni.

Gli elementi a corredo di questa proposta devono riguardare la definizione del rischio di infestazione, l’identificazione dei parassiti e dei luoghi più a rischio, nonché le possibili vie di ingresso e proliferazione. Devono essere forniti al cliente tutti i ragguagli riguardanti le strategie di controllo proposte e i servizi di follow up (es. monitoraggio), oltre a tutte le informazioni di carattere tecnico rilevanti per eventuali misure di correzione ambientale urgente.

La proposta deve essere corredata da un preventivo da far firmare al cliente per approvazione e accettazione.

La norma, nell’ultimo capoverso indica quali sono i punti che devono essere registrati per iscritto per la fornitura di un servizio in conformità alla 16636.

5.8 Fornire il servizio concordato

Il PCO deve fornire un servizio selezionando un adeguato:

  • metodo di controllo appropriato (principio attivo e formulazione);
  • metodo applicativo
  • metodo di immagazzinaggio e trasporto

5.9 Gestione dei rifiuti

Viene indicato che lo smaltimento dei rifiuti derivanti dalle operazioni del PCO devono essere smaltite seguendo la legislazione e i codici di condotta, ma non viene data alcuna specifica ulteriore.

I successivi punti della sezione 5 della norma, ovvero il 5.10.1 al 5.10.2 intendono dare indicazione su quelli che sono i documenti da utilizzare durante il servizio, documenti ad uso interno e documenti ad uso esterno (per il cliente) con la specifica delle informazioni che dovrebbero essere riportate in ciascuno di essi:

  • indicazione del nome del cliente, data, ora, tipo di servizio fornito, nome del prodotto utilizzato, quantità e area di applicazione, azioni correttive e preventive raccomandate al cliente (registro interno);
  • indicazione del PCO, nome e indirizzo del cliente, conferma del servizio fornito, date e orari di fornitura del servizio, raccomandazioni sulle azioni che il cliente deve compiere per prevenire una ripresa della infestazione e periodo di rientro nell’area trattata (Rapportino di servizio)

Gli ultimi due punti del capitolo 5 della norma riguardano la conferma dell’efficacia del servizio (5.11) nel quale il PCO deve indicare, assumendosene le responsabilità, che il servizio concluso è in linea con quanto concordato con il cliente, e il monitoraggio (5.12), ovvero la definizione di appropriate visite di sorveglianza (in contratti di servizio regolari) che assicurino la protezione dei beni del cliente.

Ad ogni visita il PCO deve registrare il risultato e confrontarlo con quelli che sono i limiti di sorveglianza imposti in modo da esplicitare al meglio l’andamento periodico delle infestazioni.

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