Approfondimento tecnico per il disinfestatore

Caratteristiche comportamentali e aspetti biologici delle cimici dei letti (Cimex lectularis)

Le cimici dei letti sono animali ematofagi obbligati, ovvero, si nutrono esclusivamente di sangue. La quantità di un pasto di sangue è considerevole e può raggiungere sei, sette volte il peso del loro corpo.

Le cimici si spostano ad una velocità pari a circa 2 cm al secondo attraverso valigie e oggetti vari come mobili, tappeti, materassi, quadri, vestiti, scatole di cartone, ecc., colonizzando i luoghi abitati dall’uomo.

Spinte dai feromoni di aggregazione, captati dalle antenne, le cimici dei letti tendono a riunirsi in agglomerati. I rifugi e i sentieri delle cimici sono facilmente individuabili, sia dalle macchie scure dei loro escrementi, sia per la presenza di esuvie (esoscheletro dell’insetto dopo la muta).

Mentre si nutre la cimice fa evacuare dall’ano prima i vecchi resti dei precedenti pasti e poi gocce d’acqua chiara: questo è un aspetto importante in fase di sopralluogo perché le tracce sono facilmente identificabili.

Ciclo biologico e ciclo vitale delle cimici dei letti

Una femmina può deporre fino a 200-300 uova nell’arco di due-tre mesi, al ritmo di 2-5 al giorno. Questa le depone solitamente in crepe, fessure, negli interstizi delle pareti e dei mobili, nelle vicinanze dell’ospite.

Le uova sono tenute insieme tra loro grazie a una secrezione acquosa, misurano circa 2 mm, hanno una forma allungata, con una colorazione che varia dal crema al rosato.

L’uovo si schiude dopo 5-6 giorni a 28°C e fino a 34 giorni a 15°C. La ninfa somiglia molto all’adulto, tuttavia la sua taglia è più piccola e ha una cuticola più debole che lascia trasparire lo stato di digestione del sangue ingerito.

Gli stadi delle ninfe sono cinque e ciascuno richiede un pasto ematico per la trasformazione nello stadio successivo.

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Condizioni ambientali e sviluppo delle cimici dei letti

Il tempo medio per il completamento del ciclo di vita è di 4-8 settimane, ma lo sviluppo delle cimici dei letti è in gran parte condizionato da temperatura, umidità e dalla disponibilità di un ospite.

Tuttavia, le cimici riescono a sopravvivere anche per lunghi periodi senza pasto ematico o in condizioni ambientali difficili: gli adulti fino a un anno, le forme giovanili fino a 3-4 mesi.

La durata della vita dipende anche dalla temperatura: nove – diciotto mesi ad una temperatura di 18-20°C; dieci settimane ad una temperatura di 34°C. La temperatura mortale è intorno a 43°C per alcuni minuti. Queste informazioni sono molto importanti per il controllo delle cimici dei letti.

Tecniche e schema di intervento contro le cimici dei letti

Ci sono due tipologie di intervento che vengono impiegati dai disinfestatori professionisti: fisico e chimico. Si procede prima all’intervento fisico in grado di eliminare anche le uova e in secondo luogo si procede all’intervento chimico che, a differenza di quello fisico, salvaguardia l’ambiente dallo sviluppo di nuove infestazioni ed elimina gli individui sfuggiti durante il primo trattamento grazie alla residualità degli insetticidi.

Prima di ogni intervento è necessaria una fase di ispezione, o valutazione preliminare, dell’area infestata. In secondo luogo, si procede ad informare il cliente di eventuali azioni e modifiche da apportare all’ambiente infestato per facilitare la buona riuscita dell’intervento. In seguito, si procede con il primo intervento di disinfestazione.

Se l’infestazione è radicata e le condizioni ambientali sono favorevoli può ripresentarsi la presenza delle cimici dei letti. Per questo motivo è importante intervenire subito, non trascurare alcun possibile rifugio per le cimici e monitorare il locale disinfestato dopo l’intervento.

Prodotti professionali per la lotta alle cimici dei letti

Insetticida pronto all’uso aerosol

BED BUG-KILLER Insetticida pronto all’uso aerosol

Polvere di diatomee

FOR-BUG POLVERE SECCA Polvere di diatomee

FENDONA-PRO Insetticida in sospensioneconcentrata

MYTHIC 10 SC Insetticida in sospensione concentrata

MYTHIC 10 SC Insetticida in sospensione concentrata

BOMBEX FARUMY Insetticida liquido microincapsulato

BOMBEX FARUMY Insetticida liquido microincapsulato

DOBOL Insetticida fumogeno pronto uso

DOBOL Insetticida fumogeno pronto uso

VOLCANO SENSCI Trappola specifica

VOLCANO SENSCI Trappola specifica

TRAPPIT BB DETECTOR Trappola collante

TRAPPIT BB DETECTOR Trappola collante

PROTECT-A-BED Coprimaterassi

PROTECT-A-BED Coprimaterassi

GERMO INODORE Disinfettante liquido concentrato

GERMO INODORE Disinfettante liquidoconcentrato

POLTI CIMIX ERADICATOR PLUS Dispositivo di disinfezione a vapore

POLTI CIMIX ERADICATOR PLUS Dispositivo di disinfezione a vapore

Fendona® PRO, una formulazione vincente

Per garantire risultati sicuri nel controllo dei principali infestanti di interesse igienico-sanitario, soprattutto negli ambienti domestici, urbani, commerciali e industriali, è importante utilizzare prodotti efficaci e adatti a essere utilizzati nell’ambiente dove l’insetto si sviluppa e prolifera.

Per questo motivo l’offerta di Colkim abbraccia una serie di prodotti specifici per insetto, ambiente e tipologia di applicazione, a cui oggi si va ad aggiungere un piretroide residuale ad elevato effetto abbattente e ampio spettro d’azione, il Fendona® PRO.

Fendona® PRO è un insetticida liquido in sospensione concentrata per il controllo dei parassiti urbani ad uso professionale. Fendona® PRO è efficace contro insetti volanti e striscianti quali Blattella germanica e Periplaneta americana, formiche (Lasius niger), zanzare comuni (Culex spp.), vespe (Vespula spp.), cimici dei letti e mosche (Musca domestica, Stomoxis calcitrans). 

Rapidità d’azione ed elevata residualità

Grazie alla purezza del principio attivo il prodotto presenta una rapida azione snidante e abbattente: agisce per contatto e ingestione contro adulti e larve, con una notevole riduzione del numero della popolazione totale entro pochi giorni. Come? Una volta a contatto con l’insetto, le microparticelle solide aderiscono alle zampe e al corpo, attivando l’insetticida e bloccando gli impulsi nervosi dell’insetto.

Fendona® PRO garantisce un’elevata adesività alle superfici indipendentemente dalla porosità (es. cemento, malta, mattoni), senza causare un significativo assorbimento da parte dei materiali. Ciò permette di ottenere fino a tre mesi di azione residuale nella maggior parte degli ambienti interni.

Inoltre, la particolare formulazione in sospensione concentrata dell’insetticida permette di raggiungere i risultati con bassi dosaggi, ottimizzando i costi del trattamento, e non tende ad accumularsi nell’ambiente.

Efficacia di Fendona® PRO

  • La totalità dell’effetto abbattente si raggiunge in 30-60 minuti dall’applicazione per le diverse specie di insetti.
  • La mortalità dell’insetto viene raggiunta in pochi giorni dopo l’esposizione alle superfici trattate, con differenze a seconda della specie (entro 24 ore).
  • Effetto residuale di lunga durata nella maggior parte degli ambienti (fino a tre mesi).
  • Può essere utilizzato anche nelle aree più sensibili: industrie alimentari, ristoranti, mezzi di trasporto, comunità, ospedali, ecc.

Vantaggi di Fendona® PRO

  • Efficace su tutti i tipi di superfici, incluse quelle porose
  • Rapida azione abbattente
  • Prolungata azione residuale
  • Riduzione del numero di interventi
  • Minor impiego del prodotto chimico
  • Ampio spettro di applicazione sugli insetti striscianti e volanti
  • Flessibilità di impiego in campo civile, industriale, domestico, rurale
  • Non macchina, non presenta odori e non è irritante

Metodo di applicazione

Insetticida liquido in sospensione concentrata

Fendona® PRO deve essere applicato utilizzando uno spruzzatore convenzionale manuale o elettrico regolato per produrre un’irrorazione grossolana a bassa pressione. Il disinfestatore può utilizzare Fendona PRO in totale sicurezza grazie a una camera di misurazione integrata al flacone per un facilitarne il dosaggio. Per conoscere le dosi di impiego specifiche e la frequenza di applicazione è possibile consultare l’etichetta del prodotto.

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Brocum Fioccato: è tornata l’esca rodenticida dall’appetibilità indiscussa!

Topi e ratti sono animali onnivori, così legati alle condizioni di vita e all’ambiente umano, che sono noti anche con la definizione di roditori sinantropici. Nelle città e nelle zone rurali i topi invadono abitazioni, edifici, cantieri, parchi urbani, magazzini, fabbriche e così via tutti gli ambienti che possono fornire loro rifugio e disponibilità di cibo. Per le loro particolari caratteristiche biologiche i roditori riescono a adattarsi molto velocemente.

Grazie a una profonda conoscenza delle caratteristiche dei roditori sinantropici e all’esperienza tecnica sviluppata negli anni, Colkim ha studiato una nuova formulazione dall’appetibilità elevata ed efficace al 100% su topi e ratti.

Brocum Fioccato è un’esca rodenticida pronta all’uso in forma di fiocchi che contiene il principio attivo anticoagulante, efficace contro il topolino domestico (Mus musculus), il ratto grigio (Rattus norvegicus) e il ratto nero (Rattus rattus): la caratteristica miscela in fiocchi rende il prodotto più appetibile, molto apprezzato dai roditori, adatto anche negli ambienti con una forte competizione alimentare.

La caratteristica miscela in fiocchi presenta una maggiore palatabilità rispetto ai semi interi o agli spezzati. Grazie al processo di fioccatura, infatti, l’amido dei semi viene trasformato in destrine (prodotto di parziale idrolisi dell’amido), ovvero carboidrati complessi molto più digeribili e assimilabili.

Per questo motivo, i fiocchi di cereali vengono solitamente dati da mangiare ai cavalli. Da qui, i roditori se ne cibano per due motivi: primo, i roditori che vivono nei pressi degli allevamenti conoscono questo alimento; secondo, la maggiore appetibilità dei fiocchi rispetto alle cariossidi (i semi) non lavorate.

 Test di efficacia in laboratorio

Valutazione della Mortalità e appetibilità su «Brocum Fioccato:

«…sulla base dei risultati ottenuti in conformità alle note tecniche orientative sulla valutazione del prodotto […omissis…] il prodotto in esame “Brocum Fioccato” dopo 17 settimane di riesame risulta Appetibile per topi e ratti e causa 100 % di mortalità per topi e ratti>>.

Figura 1: Istogramma relativo all’accettazione dell’esca da parte del topolino domestico durante un test in campo. Le barre blu rappresentano l’accettazione dell’esca placebo per determinare la popolazione iniziale, le barre rosse l’accettazione del prodotto Brocum fioccato. La linea arancione determina il punteggio di ciascuna barra. Da questo istogramma si evince che l’infestazione di topolino domestico è stata eradicata in meno di 20gg.

Test di efficacia in campo

Valutazione dell’efficacia di BROCUM FIOCCATO (brodifacoum 0,0025% p/p a.i., esca per fiocchi) contro topo domestico (Mus musculus L.) in Italia:

«…Secondo i risultati del presente studio, BROCUM FIOCCATO ha mostrato un buon livello di accettazione e ha fornito una completa efficacia (100,0%) contro la popolazione di Mus musculus presente nel sito dello studio>>.

Valutazione dell’efficacia di BROCUM FIOCCATO (brodifacoum 0,0025% p/p a.i., esca per fiocchi) contro Ratto Grigio (Rattus norvegicus Berk.) in Italia:

«…Secondo i risultati del presente studio, BROCUM FIOCCATO ha mostrato un buon livello di accettazione e ha fornito una completa efficacia (100,0%) contro la popolazione di Rattus norvegicus presente nel sito dello studio>>.

Figura 2: Rappresentazione bidimensionale di un complesso di strutture utilizzato per effettuare i test di efficacia del Brocum fioccato. I rettangoli rossi mostrano la disposizione delle postazioni d’esca all’interno dei vari edifici.

Aggiornamento classificazione prodotti insetticidi contenenti Piperonil Butossido

In data 03 maggio 2022 è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale il regolamento europeo 2022/692 che modifica il regolamento 1278/2008 (CLP) aggiornando la classificazione armonizzata di diverse sostanze, tra cui quella del Piperonil butossido (CAS n°51-03-6). 

Il Piperonil butossido acquisisce le classi di pericolo Eye Irrit. 2 e STOT SE 3. Di conseguenza tutti i prodotti contenenti una concentrazione ≥10% di Piperonil butossido dovranno riportare la frase di pericolo H319 “Provoca grave irritazione oculare” ed il simbolo GHS07. 

Inoltre, i prodotti con una concentrazione del ≥ 20% dovranno riportare la frase H335 “Può irritare le vie respiratorie.” 

Il regolamento 2022/692 entra in vigore il 23 novembre 2023 senza poter godere di un periodo di smaltimento scorte. A partire da quella data sarà obbligatorio che siano presenti sul mercato solo prodotti con la nuova classificazione armonizzata. Prima di quella data bisogna dunque provvedere all’aggiornamento dei prodotti in modo da renderli conformi alla nuova classificazione armonizzata. 

Il regolamento (CE) 1272/2008 consente, su base volontaria, l’applicazione della nuova classificazione armonizzata prima della sua effettiva entrata in vigore. In linea con quanto disposto da questo regolamento, Colkim ha deciso di aggiornare la classificazione dei suoi prodotti anticipatamente allo scopo di fornire ai suoi clienti, fin da subito, prodotti conformi alle nuove disposizioni. 

Si riporta di seguito la classificazione aggiornata dei prodotti a marchio Colkim interessati del regolamento 2022/692. 

PRODOTTO

FRASI H

PITTOGRAMMI

CYMINA SUPER

(H319) Provoca grave irritazione oculare.

(H373) Può provocare danni agli organi (sistema nervoso) in caso di esposizione prolungata o ripetuta. 

(H410) Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

ATTENZIONE

PIRETRO SPRAY

(H222) Aerosol estremamente infiammabile; 

(H229) Recipiente sotto pressione: può esplodere se riscaldato;  

(H317) Può provocare una reazione allergica cutanea;  

(H319) Provoca grave irritazione oculare. 

(H400) Molto tossico per gli organismi acquatici;  

(H411) Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. 

ATTENZIONE

PERMACOL

(H317) Può provocare una reazione allergica cutanea.  

(H319) Provoca grave irritazione oculare. 

(H351) Sospettato di provocare il cancro. 

(H410) Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.  

ATTENZIONE

Colkim è sempre disponibile per qualsiasi altra informazione e/o chiarimento. 

Farete 2023

Farete 2023: l’evento organizzato da Confindustria Emilia per riunire le imprese e le startup a livello nazionale.  

 

Il 6 e 7 settembre 2023 nei padiglioni 16, 17 e 18 di BolognaFiere saremo presenti alla decima edizione di FARETE! 

FARETE, giunta alla sua decima edizione, è la fiera di riferimento per le imprese e le startup a livello nazionale, un’occasione per stringere e rinnovare le relazioni tra le persone e le organizzazioni, per confrontarsi sulle nuove opportunità di business e sul futuro.  

FARETE è, quindi, una grande vetrina delle eccellenze produttive e dei servizi che l’industria nazionale offre in tutti i settori, il luogo di incontro e condivisione di una comunità in continua evoluzione. 

L’evento, che si apre con l’assemblea pubblica di Confindustria Emilia, offre la possibilità di partecipare a numerosi workshop e convegni gratuiti: momenti di approfondimento su tematiche che variano dalle strategie di management ai sistemi di gestione aziendale, dall’innovazione alla sostenibilità.  

Vieni a trovarci, ti aspettiamo! 

 

Informazioni utili: 

Colkim sarà presente al padiglione 18, stand A73. 

Per maggiori info sul programma: vai al sito di Farete 2023 

Per ricevere il pass gratuito: vai alla registrazione come visitatore 

Orari di apertura al pubblico:  9 – 18  INGRESSO NORD 

Nelle giornate di manifestazione saranno disponibili gratuitamente:
–  il parcheggio multipiano Michelino (via Michelino 38)
–  un bus navetta all’ingresso di p.zza Costituzione 

 

Outcast: la nuova trappola di Syngenta per controllare le formiche

Le formiche sono insetti eusociali, il più alto livello di organizzazione sociale, e vivono in colonie più o meno numerose. Qui, le formiche sono suddivise in gruppi simili per età e morfologia, o CASTE, che definiscono una funzione specifica: le operaie, i maschi, le regine. 

Le regine sono le uniche femmine alate e fertili, in grado di deporre le uova per fondare una nuova colonia. L’accoppiamento avviene tra individui sessuati di colonie differenti che convergono in un punto ben definito, dando vita a veri e propri voli nuziali. 

Una colonia può essere “monoginica”, se è presente una sola regina, oppure “poliginica”, quando diverse regine si riuniscono tra loro. Conoscere l’organizzazione di una colonia di formiche è utile a identificare la specie e quindi a comprendere le strategie di lotta più efficaci. In Italia sono state osservate quasi 260 specie di formiche.  

Come identificare la specie di una formica? 

Le formiche si distinguono per morfologia, ciclo vitale e abitudini. Il corpo di una formica è costituito dal capo, il mesosoma, su cui si inseriscono le zampe e il primo segmento addominale, fuso con il torace (caratteristica tipica degli imenotteri, ordine al quale appartengono le formiche). Il secondo segmento dell’addome è ridotto e presenta una protuberanza detta “nodo”. L’ultima parte dell’addome è denominata gastro e presenta una forma più o meno rotondeggiante. 

Gli elementi che aiutano il disinfestatore a identificare la specie di una formica sono: la presenza di uno o due nodi, la caratteristica di essere più o meno evidente (es. nodo piatto), il profilo del torace, che può essere convesso o irregolare, la forma della parte terminale del torace, simmetrica o asimmetrica, le dimensioni del corpo, il colore, le dimensioni e la posizione degli occhi e l’eventuale presenza di solchi sul capo e sul torace (es. Tetramorium caespitum, o formica dei marciapiedi). 

Come si orientano le formiche? 

Le formiche, in quanto insetti eusociali, assumono comportamenti complessi per comunicare e orientarsi nell’ambiente esterno in cui vivono. Uno degli strumenti di comunicazione delle formiche sono i feromoni di traccia, segnali chimici depositati dalle formiche lungo il percorso per segnalare alle compagne come raggiungere la fonte di cibo identificata, e quindi, la sua posizione rispetto alla colonia. 

Il successo di questo sistema di comunicazione porta alla presenza di tracce ben percorse e segnalate tra i siti di nidificazione: la posizione delle loro varie fonti di cibo è il luogo della maggior parte delle infestazioni.  

Come risolvere le infestazioni più gravi con Outcast® Formiche 

Per eliminare l’infestazione da formiche è fondamentale identificare i percorsi che le formiche operaie seguono per spostarsi da e verso il nido, le fonti ci cibo e acqua, i punti di ingresso e, ove possibile, localizzare la sede del formicaio. Tuttavia, non è sempre facile vedere le operaie, identificare le tracce e i percorsi delle formiche. 

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Outcast® Formiche è la nuova trappola in gel sviluppata da Syngenta, specificamente formulata per essere attrattiva per un’ampia gamma di specie di formiche infestanti. In particolare, Outcast® Formiche Trappola in Gel controlla la specie infestante Lasius niger o formica dei giardini*, così denominata perché la sua presenza è strettamente legata alla presenza di alberi, nei quali scava il proprio nido.

Pronta all’uso ed efficace, Outcast® Formiche Trappola in Gel è facile da applicare e si adatta sia all’impiego in aree interne che esterne. La formulazione ad elevata appetibilità contiene il principio attivo indoxacarb, un insetticida potente e nonrepellente che si attiva mediante il processo di bio-attivazione.

 

 

Perché Outcast® Formiche è così efficace? 

Tutte le esche in gel sfruttano l’abitudine delle operaie a condividere il cibo con le altre formiche della colonia mediante l’apparato boccale. Tale fenomeno è noto come trofallassi delle formiche: una volta ingerito il cibo e accumulati i nutrienti nel proprio tubo digerente, le formiche di ritorno al nido rigurgitano le sostanze nutritive sotto forma di goccioline, rendendola disponibile alle compagne.   

Perciò, il lieve ritardo nella mortalità causata da indoxacarb, il principio attivo contenuto in Outcast® Formiche, incoraggia le formiche a consumare l’esca per contaminare il maggior numero possibile di formiche una volta tornate ai siti di nidificazione: il risultato finale è una significativa riduzione dei livelli d’infestazione. 

Consigli per il disinfestatore: lotta larvicida e adulticida

Onnipresente, adattabile, capace di riprodursi in numero sterminato, la zanzara vive e prolifera nelle aree verdi e urbane e sopravvive anche in ambienti naturali ostili, a predatori e parassiti.  

Sebbene siano principalmente fastidiose, le zanzare rappresentano una seria minaccia per la salute pubblica a causa della loro capacità di trasmettere malattie potenzialmente letali come la malaria, la Dengue, o “febbre rompiossa”, la febbre gialla, la chikungunya, il virus Zika e il virus del Nilo occidentale.  

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ci sono oltre 700mila morti all’anno che possono essere attribuite alle malattie causate dalle zanzare, il che le rende l’animale più letale del pianeta per l’uomo. 

Riconoscimento zanzara Genere Aedes, specie Culicinae

Genere Aedes, specie Culicinae – Zanzara tigre

Genere Anopheles, specie Anophelinae Zanzara anofele

Genere Anopheles, specie Anophelinae – Zanzara anofele

Come distinguere le zanzare Anophelinae dalle Culicinae 

Le zanzare appartengono all’ordine dei ditteri ematofagi poiché le femmine, a differenza del maschio che si nutre di succhi vegetali, necessitano del pasto di sangue per completare il ciclo biologico. L’apparato boccale dell’adulto è costituito da palpi labiali e da una lunga proboscide che le femmine usano per perforare la pelle e succhiare il sangue. 

Le specie italiane di zanzara vengono divise in due sottofamiglie: le Anophelinae, con il solo genere Anopheles, e le Culicinae, rappresentate da vari generi, tra cui i più comuni sono i generi Aedes, Culex e Culiseta. 

Un carattere peculiare che consente di distinguere le Anophelinae dalle Culicinae è la posizione che l’insetto assume quando si posa su di una superficie. Infatti, nelle Anophelinae l’addome è in linea con il torace e la proboscide e forma un unico angolo con la superficie d’appoggio. Al contrario, nelle Culicinae il corpo è quasi parallelo alla superfice e forma un angolo con la proboscide. 

Ciclo biologico delle zanzare: aspetto delle larve

Le zanzare sono insetti a metamorfosi completa; raggiungono lo stadio di immagine (insetto adulto) attraverso le fasi di uovo, larva e pupa (o ninfa). Le fasi di uovo, larva e pupa sono legate all’ambiente acquatico, mentre la fase adulta all’habitat terrestre. Le zanzare preferiscono zone e ambienti differenti a seconda della specie.

La durata della vita è strettamente correlata alle condizioni ambientali, alla temperatura e all’umidità. Più elevato è il valore della temperatura, entro i limiti di massima della specie, tanto più rapido è il succedersi del ciclo vitale. 

aspetto-larve-di-zanzara

Un aspetto che differenzia il ciclo biologico della zanzara anofele da quello delle altre zanzare è l’aspetto della larva: se nelle Culicinae è presente il sifone respiratorio, le larve di Anopheles ne sono prive e respirano l’ossigeno atmosferico attraverso una placca situata sul penultimo segmento addominale. 

Tale assenza determina la posizione della larva: parallela e distesa a pelo dell’acqua le larve di Anopheles, mentre le larve del genere Culicinae (es. Aedes, Culex) si dispongono a formare un angolo acuto e perpendicolare con la superficie dell’acqua. 

Lotta alle zanzare 

Le aziende di disinfestazione che si occupano del controllo delle zanzare utilizzano tecniche di lotta integrata (Integrated Pest Management) che includono monitoraggio, prevenzione, lotta larvicida e lotta adulticida. 

Quando usare i larvicidi contro le zanzare? 

La lotta larvicida è tra i metodi più efficaci di contenimento delle zanzare in un’ottica di prevenzione e contrasto alle infestazioni, in linea con il principio di Integrated Pest Management. Questa richiede l’applicazione di prodotto larvicida, con formulazione liquida, in granuli o in compresse, negli habitat di sviluppo dell’insetto con lo scopo di rimuovere i focolai, impedendo la trasformazione ad individuo adulto. 

Tra i principi attivi maggiormente utilizzati per la lotta larvicida ci sono: 

  • S-Metroprene, che interferisce con il ciclo biologico impedendo il passaggio da larva a pupa;  
  • Diflubenzuron, che impedisce la muta nei primi stati larvali inibendo la sintesi della chitina-sintetasi.  

Tra i prodotti larvicidi consigliamo l’utilizzo di insetticidi in formulazione liquida per l’impiego su grandi superfici d’acqua; in granuli per l’impiego in presenza di fitta vegetazione; in compresse per l’impiego nei luoghi di riproduzione delle larve di zanzare come acque stagnanti e tombini. 

Prodotti consigliati: 

DEVICE SC-15. Insetticida in sospensione concentrata a base di Diflubenzuron per il controllo delle larve di zanzare nei luoghi di riproduzione, sia nelle zone urbane che rurali. Vedi la scheda tecnica. 

LARVICOL COMPRESSE. Insetticida in compresse effervescenti a base di S-Metroprene da 2 g, per il controllo delle larve di zanzare nei luoghi di riproduzione. Vedi la scheda tecnica. 

Quando usare gli adulticidi contro le zanzare? 

La lotta adulticida è una forma di controllo delle zanzare che viene effettuata quando la lotta antilarvale non è stata sufficiente, a causa di focolai molto estesi, e i livelli di infestazione superano la soglia di sopportazione, rappresentando talvolta anche un pericolo per la salute pubblica. L’intervento adulticida andrebbe visto come strumento di supporto all’intervento antilarvale.

Tra i principi attivi maggiormente utilizzati per la lotta adulticida ci sono: 

  • Cipermetrina, piretroide sintetico, fotostabile e residuale, che agisce sull’insetto bersaglio svolgendo una rapida azione neurotossica ad effetto snidante e abbattente; 
  • Pralletrina, piretroide di sintesi che svolge una rapida azione neurotossica nell’insetto che si traduce in un alto potere abbattente.
  • Permetrina, piretroide sintetico con buon effetto abbattente e stanante con una discreta azione residuale. 

I formulati insetticidi contro le zanzare adulte agiscono per contatto diretto o indiretto, quando la zanzara si posa sulla superficie con residui di insetticida.  

Prodotti consigliati: 

CYMINA 10. Insetticida concentrato emulsionabile a base di Cipermetrina pura (cis/trans 40/60). Insetticida a rapida azione abbattente, indicato per il trattamento di ambienti sia interni che esterni, civili e industriali. Vedi scheda tecnica. 

CYMINA SUPER. Insetticida concentrato emulsionabile a base di Cipermetrina pura (cis/trans 40/60). Insetticida con forte azione abbattente e residualità prolungata, ideale per trattare le aree verdi. Vedi scheda tecnica. 

STING RTU. Insetticida liquido pronto uso a base di Permetrina e Pralletrina, specifico per applicazione in aree esterne. Vedi scheda tecnica. 

Monitoraggio e controllo degli insetti delle derrate alimentari

Il controllo degli insetti delle derrate alimentari è un aspetto fondamentale negli ambienti di produzione e trasformazione degli alimenti dal punto di vista igienico, economico e normativo. 

Gli standard volontari di certificazione del prodotto alimentare hanno portato ad uno sviluppo della cultura della sicurezza alimentare e di conseguenza a una maggiore attenzione ai rischi connessi alla presenza di infestanti (es.contaminazione degli alimenti). 

Gestione dei rischi nell’industria alimentare

La metodologia HACCP è un sistema di controllo degli standard di processo e del personale nelle aziende al fine di garantire prodotti sicuri per il consumatore.

Il sistema HACCP è un requisito comune a tutti gli standard delineati dal Global Food Safety Iniziative (GFSI). Tra questi, gli standard FSSC 22000, BRGSGS e IFS sono quelli maggiormente adottati in riferimento alla sicurezza alimentare.  

Con lo standard BRCGS il Pest Management entra nel programma dei prerequisiti. Perciò, viene introdotto l’obbligo di disporre di un efficace piano di gestione preventiva e di monitoraggio degli infestanti per ridurre al minimo il rischio di presenza dei parassiti. 

Inoltre, la gestione di un’infestazione prevede anche l’adozione di misure immediate per evitare il rischio di contaminazione dei prodotti. 

Quali sono i più comuni infestanti delle derrate alimentari? 

Gli infestanti delle derrate appartengono agli ordini dei coleotteri, lepidotteri e ditteri. Questi possono infestare un’ampia varietà di alimenti, in particolare granaglie e cereali. I principali infestanti che possono attaccare e danneggiare gli alimenti sono: 

  • Tignola fasciata, Plodia interpunctella;
  • Tignola grigia della farina, Ephestia kuehniella; 
  • Tignola della frutta secca, Cadra cautella; 
  • Tarlo del pane, Stegobium paniceum; 
  • Tarlo del tabacco, Lasioderma confusum; 
  • Tribolio della farina, Tribolium castaneum;
  • Punteruolo del grano, Sitophilus granarius. 

In presenza di infestazione è di fondamentale importanza identificare la specie e adottare la metodologia più adatta al controllo del parassita identificato.  

Controllo di un’infestazione di coleotteri in un mulino 

Nel comprensorio oggetto di sperimentazione viene eseguita la molitura del grano su due cicli distinti: 

  • Grano, pulitura, stoccaggio, molitura, stoccaggio in fariniere, confezionamento;  
  • Sottoprodotti Cruscami – Confezionamento alla rinfusa per alimentazione animale; 

L’obiettivo del presente caso studio è quello di valutare l’efficacia di tre diverse tipologie di trappole per il controllo dei coleotteri delle derrate alimentati.

Il monitoraggio è stato eseguito con posizionamenti utilizzando le seguenti trappole per un periodo di tre mesi, da luglio a settembre:  

  1. Dome Trap Quick Change armate con feromoni di aggregazione e sessuale e kairomoni (specifici per oltre 25 specie di coleotteri delle derrate);
  2. trappole armate con feromone standard (standard A, standard B). 

efficacia-quick-change-controllo-coleotteri

I dati hanno evidenziato un maggior numero di catture rilevate con la trappola Dome Trap Quick Change rispetto alla trappola standard A e standard B. Dome Trap Quick Change ha riportato una media di catture per trappola superiore: in questo caso, sia di Stegobium panicum (tarlo del pane) che di Sitophilus granarius (punteruolo del grano). 

catture coleotteri trappola Quick change

Dome Trap Quick Change sviluppata da Trécé Inc. è una stazione di monitoraggio per coleotteri delle derrate. Questa contiene un nuovo attrattivo kairomone in grado di aumentare lo spettro di attrazione della specie, olio e un attrattivo alimentare poli-specie. Dome Trap Quick Change è adatta per un impiego di lunga durata.   

Grazie al sistema Quick-Change è possibile gestire il rilascio di feromone e kairomone, assicurando un’ampia gamma di catture. Inoltre, la trappola assicura la precisione di attrazione per gli insetti chiave (Tribolio, Lasioderma o tarlo del tabacco, Trogoderma granarium). 

Dome Trap Quick Change è indicata per il monitoraggio così come previsto dalla normativa cogente e dalle certificazioni volontarie. 

tabella infestanti target dome trap quick change

 

 

Colkim sponsor del XXVII Congresso Nazionale Italiano di Entomologia

XXVII Congresso Nazionale Italiano di Entomologia

Il XXVII Congresso Nazionale Italiano di Entomologia (CNIE) si terrà dal 12 al 16 giugno nella città di Palermo, presso il Campus Universitario, Polo Didattico dell’Università degli Studi di Palermo. 

Quest’anno Colkim è sponsor dell’evento, organizzato dai docenti del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali (SAAF) dell’Università degli Studi di Palermo, incaricati di organizzare il Congresso dall’Accademia Italiana di Entomologia e dalla Società Entomologica Italiana.  

Il Congresso si svolgerà in 13 sessioni in cui verranno presentati i contributi scientifici di ricercatori e ricercatrici delle Università e di centri di ricerca nazionali e internazionali, sia su tematiche tradizionali che su nuovi argomenti oggetto di interesse.  

In Italia, l’entomologia è infatti una scienza vitale. Lo studio degli insetti è diffuso su tutto il territorio nazionale, con diverse linee di ricerca e livelli di approfondimento.  

Durante le giornate del Congresso si parlerà di: 

  • lotta biologica e integrata,  
  • insetti e microrganismi,  
  • ecologia e conservazione,  
  • entomologia merceologica e urbana,  
  • faunistica, biogeografia e insularità,
  • insetti sociali e apidologia, 
  • fisiologia, etologia e interazioni, 
  • morfologia, sistematica e filogenesi, ecc. 

La durata delle presentazioni è di circa 20 minuti ciascuna, inclusa la discussione. Le giornate si aprono con letture plenarie tenute da ricercatori provenienti da università europee.  

 

 

Tra le sessioni, citiamo l’intervento della Dott.ssa Ivana Carofano dell’Università di Padova, che parlerà del comportamento di due parassitoidi, rispettivamente Trichogramma evanescens Westwood e Habrobracon hebetor, nei confronti di due piralidi infestanti delle derrate, Plodia sp. ed Ephestia sp. Il comportamento riproduttivo dei parassitoidi è oggi oggetto di ricerca per la messa a punto di tecniche di allevamento di Habrobracon hebetor, con l’obiettivo di impiegare questo parassitoide come antagonista naturale per il controllo degli infestanti delle derrate. Tale progetto è sviluppato dal dipartimento DAFNAE dell’Università di Padova in collaborazione con Colkim. 

 

Per registrarsi all’evento: 

https://www.cnie2023palermo.com/registrazione/ 

Birdfree: il miglior dissuasore per piccioni e volatili

Negli ultimi anni abbiamo assistito a un incremento della presenza dei volatili nei centri urbani. Le temperature favorevoli, l’ampia disponibilità di fonti di cibo stabili e l’assenza di predatori hanno favorito l’insediamento dei piccioni in città.  

Tuttavia la sovrappopolazione dei colombi di città può avere importanti conseguenze per l’ambiente urbano, con danni a monumenti ed edifici, alla produzione industriale.  

Inoltre la presenza di una infestazione in atto può essere pericolosa per la salute a causa della possibilità di trasmissione di vettori patogeni e parassiti.

Perciò sempre più spesso vi è la necessità di ricorrere all’uso di strumenti per allontanare i volatili. Tra questi, Birdfree è il miglior dissuasore per piccioni e volatili, installato con successo in numerosi siti.

Normativa e gestione dei piccioni in città

Il colombo, inteso come specie selvatica originaria (Columba livia), viene identificato come membro della fauna selvatica italiana e tutelato dalla legge ordinaria n. 157/1992 per le specie selvatiche.  

Oggi le problematiche correlate alla loro presenza negli ambienti urbani richiedono l’adozione di un piano di controllo delle popolazioni dei piccioni, la cui messa in atto degli interventi volti a contenere il numero di individui è di competenza delle Amministrazioni comunali.  

Di recente la Regione Emilia-Romagna ha approvato un Piano quinquennale di controllo del colombo sul territorio emiliano-romagnolo, in cui viene specificata la necessità di adottare metodi alternativi e incruenti di prevenzione o dissuasione per prevenire le infestazioni.

Strumenti per allontanare i volatili: Birdfree

Birdfree, l’unico gel ottico repellente per uccelli autorizzato in tutta l’UE, è un sistema cruelty free basato sul comportamento dei volatili.  

Il sistema elimina le infestazioni più gravi e previene il ritorno dei piccioni nei luoghi precedentemente occupati.

Provato ed efficace anche in ambienti con inquinamento, l’installazione di Birdfree non necessita di modifiche all’infrastruttura, né di manutenzione. 

Il gel ottico agisce sui sensi dei piccioni per allontanarli, ottenendo un effetto deterrente di lunga durata:

  • emette luce ultravioletta, percepita dai volatili in modo simile a un fuoco;
  • contiene olio di menta piperita, un repellente naturale;
  • possiede un’elevata viscosità che lo rende molto appiccicoso, senza nuocere ai piccioni.  

In questo modo i volatili sono scoraggiati dal tornare i loro nidi e posatoi notturni, che ora vedono come ambienti non più abitabili. 

Un dissuasore per piccioni efficace al 100%

Numerosi casi di successo hanno dimostrato l’efficacia di Birdfree nell’allontanamento dei piccioni, in Italia e in UE. Tra questi, riportiamo i risultati ottenuti a distanza di quasi sei anni in seguito all’installazione di Birdfree sullo storico edificio Karstadt ad Amburgo in aprile 2014.  

Caso_studio_Birdfree_Amburgo Caso_studio_Birdfree_Amburgo_1

Da molti anni i piccioni si posavano sulla facciata di questo edificio protetto. Gli studi medici al primo e al secondo piano non potevano aprire le finestre a causa della puzza degli escrementi di piccione. 

Nell’aprile 2014, l’edificio è stato ripulito dagli escrementi e Bird Free è stato applicato sulle superfici e in particolare sulle sporgenze incassate dell’edificio, che offrivano più riparo ai piccioni. 

Applicazione_Birdfree_Edificio_Karstadt_Amburgo_2 Applicazione_Birdfree_Edificio_Karstadt_Amburgo_2

A febbraio 2020, un’ispezione del cliente ha confermato che i piccioni non sono tornati sebbene i vassoi con il gel si fossero anneriti per l’inquinamento.  

Perché Birdfree è il miglior dissuasore per piccioni e volatili

  • Efficacia dimostrata: sistema di allontanamento risolutivo nel 100% dei casi 
  • Richiede un periodo di formazione breve ma fondamentale 
  • Velocità e costi ridotti di installazione  
  • Non necessita di manutenzione 
  • Non contiene sostanze potenzialmente pericolose  
  • È impermeabile e rimane stabile a temperature estreme 

 Guarda il video sui casi di successo negli edifici storici in Italia: